Roveto Ardente
150 x 300 x 500 cm
Eseguito nel 2000
inserimento nella chiesa di san antonio a sestri levante
Da Sintesi di classicità e modernità – Valerio P. Cremolini
[…] Il tema sacro è altrettanto stimolante e viene affrontato come momento di non fugace responsabilità; l’artista è attento a coniugare i volumi con lo spazio, che trovano nella luce l’alleato ideale e per questo insostituibile. Lo spirituale si incorpora nella materia, che libera straordinarie e rasserenanti sensazioni di vicinanza con l’Assoluto. È quanto si avverte nell’importante opera Il roveto ardente, collocata nella chiesa di S. Antonio a Sestri Levante, dotata di energica plasticità e dominata dalla cosciente apertura alla fede. Alla materia, o meglio alle materie, lo scultore delega il compito di rappresentare sottili e fluide armonie, generate da meditate modalità compositive, mirate ad affermare i contenuti del messaggio cristiano e le verità della creazione. […]
Da Leonardo Lustig la scultura dentro –Valerio Grimaldi
[…] L’anelito verso una nuova spiritualità, verso il soprannaturale lasciando per strada la dimensione fisica dell’uomo e del suo corpo come “materia”, e quindi liberando la sua identità consapevole, è il cortocircuito che ha fatto scattare un’altra importante realizzazione di Lustig: quel Roveto Ardente che si staglia imponente – nel suo lievitante intreccio e nelle guizzanti, coinvolgenti pulsioni – sul presbiterio della chiesa di S. Antonio di Sestri Levante. Come per la “Resurrezione” di Pericle Fazzini nella sala di Nervi in Vaticano, il folto, intricato ordito di forme semiastratte scabre e rinsecchite che seguono il groviglio increspato del cespuglio accompagnano un moto ascensionale fatto di saettanti forme nello spazio dove il trascendente della immagine schiude il fascino evocativo della materia. […]
Da Leonardo Lustig: una presenza ellenistica nella scultura contemporanea – Franco Ragazzi
[…]Leonardo Lustig è un artista solidamente figurativo, ma sa giungere ad esiti di assoluta e straordinaria visionarietà quando è chiamato a cimentarsi con soggetti che lo obbligano a varcare la soglia del naturalismo e dell’oggettività. Nella grande scultura Il roveto ardente, modellata nel 2000 per l’altare maggiore della Chiesa parrocchiale di Sant’Antonio a Sestri Levante, l’artista raggiunge una forza d’immaginazione straordinaria. Un artista figurativo avrebbe descritto le Sacre Scritture non esitando a raffigurare, oltre alle fiamme che non consumano il roveto, anche l’Angelo del Signore, Mosè e il gregge di Ietro, ma, invece, confermando la sua totale appartenenza alla contemporaneità, Lustig, artista da sempre interessato alle ricerche espressive della spiritualità e del sacro, nel nuovo presbiterio della chiesa sestrese opera un fare plastico che recupera il respiro di un’arte visionaria capace di trasfigurare con la propria creatività la contingenza del tempo a cui l’artista appartiene. […]